SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
È’ di
sicuro una delle opere più rappresentate di William Shakespeare. E per noi è
stata una delle più stimolanti tra quelle rappresentate nella nostra
trentennale attività teatrale.
L’adattamento
non ha snaturato l’opera del drammaturgo inglese. Semmai, armonizzando testo,
recitazione, scene, costumi, musiche e regia si è voluto esaltare quelle corde
del recitare con diletto e gioia.
L’esperienza
nasce come laboratorio per il teatro ragazzi ma presto si traduce in uno
spettacolo a tutto tondo. I personaggi, in cui gli attori sono stati votati a
cimentarsi in doppi ruoli, sono stati inseriti in un contesto di gioco,
alternando l’inclinazione evocativa a quella squisitamente fiabesca e onirica.
Dalle scenografie ai costumi, si è voluto rimarcare l’aspetto ludico del teatro
che questo testo, con i suoi innumerevoli spunti, offre.
Lontani
da ogni velleità di realismo, abbiamo voluto utilizzare tutti gli elementi
tipici del “giocare”. Ad esempio: i costumi, elaborati con arte utilizzando
abiti riciclati; tappi e bottoni al posto di medaglie; spade palesemente finte.
A corollario di questa impostazione, c’è l’alternanza di toni recitativi, dal
serio al grottesco-melodrammatico, passando per tutte le sfumature possibili.
Marco F.
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