MINNE VAGANTI
Otto
amici di vecchia data si stanno per ritrovare allo stesso tavolo, per una cena
di rimpatriata.
Fra curiosità e nostalgia,
rincontrarsi torna ad essere una vera e propria sorpresa. Certe cose non
cambiano mai, Lucrezia è sempre la solita altoborghese annoiata, scontenta
della sua vita matrimoniale con un musicista sfuggente - e che la costringe
a portare corna ramose ed infelici; Ludmilla, con i suoi disincanti tenta di
credere solo all’amore adulterino; Clotilde - la sorella - espatriata in
Australia da una vita - si commisera per un divorzio necessario e imminente.
Alfredo e Luigina, coppia da teatro dell’assurdo, entro cui si svolgono comunicazioni surreali e sconclusionate, sembrano reggere al tempo per una inossidabile e carsica follia; Vittorio ed Eleonora, sono, infine, una coppia senz’altro fedele a se stessa, alle sue liti serali da dopolavoro ferroviario.
A vivacizzare il quadro di frustrazioni relazionali, l ei, Marilena: sa tutto sulle Minne di Sant’Agata, storia, ricetta, proprietà organolettiche, benefici per l’umore e tasso di colesterolo.
Poco importa se in questa commedia l’amore illude e delude, le Minne sanno consolare e lenire le piaghe degli amanti, lasciandosi servire e rubare di scena in scena, per due atti sovraccarichi di calorie e di sfuriate.
Quando le tensioni salgono al culmine, è lì che si palesa la soluzione, una voluttuosa e tangibile Minna vagante.
L’autrice
Marta Mariani
Nasce a Roma il 10 gennaio 1988.
È docente di scuola, giornalista, poetessa e, di tanto in tanto, drammaturgo.
Ha pubblicato soprattutto poesie,
qualche altro lavoro teatrale e un testo accademico su Cesare Pavese.
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